Agire per la sostenibilità

L’istruzione al centro di ogni azione di transizione verde.

Ci troviamo in un’epoca di forti cambiamenti e il tema dello Sviluppo Sostenibile è lo snodo centrale per comprendere, riflettere e attivarsi per far fronte a questa situazione planetaria. Non si può pensare di pianificare strategie green senza avere le competenze necessarie e quella visione globale degli effetti di ogni eventuale idea o azione intraprese. Per questo la scuola ma anche l’informazione verso l’opinione pubblica devono essere strumenti di trasmissione di conoscenze e di stimolo a voler sapere e pensare, affinché a ogni livello, dallo studente all’adulto, si possa venire a formare una coscienza e una mentalità collettive positive e significative. Gli istituti di istruzione e formazione devono integrare sempre di più la Sostenibilità nell’insegnamento e nell’apprendimento, facendola diventare una materia trasversale a tutte le altre perché ormai imprescindibile per la vita stessa dell’essere umano e del pianeta.

L'educazione ambientale oggi è più che mai cruciale per molteplici motivi: promuove la comprensione dell'interdipendenza tra ambiente e società, fa capire come il nostro impatto influenzi l'ecosistema, agevola l’attenzione verso le risorse naturali. Tutto questo contribuisce a creare una maggiore consapevolezza della necessità di salvaguardare l'ambiente, tramite comportamenti e politiche sostenibili che mettano al centro la partecipazione dei cittadini. Bisogna partire dalla comprensione obiettiva e condivisa dei cambiamenti profondi che stiamo vivendo, della loro origine e delle conseguenze che stanno portando, per poi giungere alla formulazione delle azioni trasformative necessarie a riportare il giusto equilibrio nel sistema globale. È una priorità a cui non si può più rinunciare e a cui bisogna destinare risorse e fondi per concretizzare questa opportunità fondamentale. Creare contesti di apprendimento favorevoli alla Sostenibilità significa dare spessore alla società, coinvolgere attivamente le comunità, educare sapientemente ogni contesto.

Ad oggi, questo “moto verde” è molto parlato nei Paesi occidentali ma più pratico nelle aree in via di sviluppo: è un controsenso ma rispecchia la situazione storica contemporanea, indicando chiaramente l’onda sociale in arrivo nei prossimi anni. Asia, Africa, Sud America stanno dimostrando un’attenzione alle politiche educative di innovazione verde molto più concrete e sensate dell’Occidente moderno: lo fanno perché vivono profondamente ciò che sta accadendo sulla propria pelle, vedono gli effetti dei cambiamenti climatici giorno dopo giorno, soffrono le cause di un deperimento generazionale che induce i giovani ad andare oltre per trovare nuove opportunità di vita (anche se la loro volontà sarebbe quella di crescere nella loro terra di origine). Studenti, neo-laureati, giovani professionisti: un universo di competenze prezioso, un patrimonio di cervelli che viaggia carico di voglia di imparare, di scoprire, di pensare e di realizzare. Questo vuol dire incarnare i valori della Sostenibilità per un presente che è già futuro: “capitoli” del grande libro dello sviluppo green come difendere l’equità, promuovere la natura, avere un pensiero critico e sistemico sulla transizione, dimostrare iniziativa individuale con una visione collettiva, esplorare nuovi percorsi armonici, tutto questo è l’espressione di una coalizione per il clima al fine di scrivere un’autentica agenda verde. Questa istruzione deve scendere a cascata su tutti. Se pensiamo che ancora oggi circa 773 milioni di adulti non hanno avuto accesso all’alfabetizzazione, impegniamoci per iniziare a comporre un nuovo alfabeto green che diventi veicolo di buone pratiche ma anche strumento per imparare. Si compirebbe una meravigliosa sinergia tra educazione e inclusività.

Dobbiamo investire sull’istruzione: è l’unico modo per formare le coscienze e diventare cittadini consapevoli.

La sensibilità verso i temi ambientali deve diventare un must e gli istituti devono essere cuori pulsanti, così come ogni comunità deve animarsi di quello scambio culturale tra generazioni imprescindibile per creare un dialogo costruttivo. La Sostenibilità è di tutti: ognuno è responsabile per sé stesso, verso gli altri e il pianeta. Iniziamo ad educarci su questo assioma verde, ne va del nostro futuro.